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TIRANA, UN AFFASCINANTE PANORAMA DA VISITARE

Benvenuti a Tirana, la capitale e la città più grande dell’Albania, fondata nel 1614. Centro della cultura, dell’intrattenimento e della politica Albanesi, Tirana è un’esplorazione gradevole fatta di musei, monumenti, edifici storici e parchi.

PIAZZA SCANDERBEG (Sheshi Skënderbej)

Tutte le strade portano al cuore di Tirana, in cui si trova PIAZZA SCANDERBEG, progettata dai noti architetti italiani del periodo fascista, Florestano de Fausto e Armando Brasini. Prende il nome dall’eroe nazionale che ha portato all’indipendenza dell’Albania dall’Impero Ottomano. Il centro della piazza ospita una grande statua bronzea di Scanderbeg a cavallo e la Moschea Et’hem Bey, uno degli edifici più preziosi della nazione.

MUSEO DI STORIA NAZIONALE (Muzeu Historik Kombëtar)  

Una volta arrivati nella piazza centrale di Tirana, è impossibile non notare la grande struttura del Museo Storico Nazionale. È il più grande museo della città e il più importante del paese. Contiene 3.600 reperti del patrimonio culturale Albanese lungo tutta la sua storia. Bellissimo, inoltre, il mosaico della facciata dell’edificio raffigurante la storia dell’Albania dalle sue origini illiriche ai giorni nazionalistici. All’interno ci sono custoditi quasi 5000 oggetti che ricostruiscono la storia Albanese dal IV millennio a.C. fino alla metà del XX secolo.

CAMPANILE TORRE DELL’OROLOGIO (Kulla e Sahatit)

La torre, o campanile, è oggi il simbolo di Tirana e venne costruita tra il 1821 e il 1830 da Et`hem Bej. Per moltissimi anni, infatti, questa è stata riconosciuta come la struttura più alta di tutta Tirana.

MOSCHEA ET’HEM BEY (Xhamia Et’hem Bej)

La costruzione della Moschea Et’hem Bey è stata avviata da Mulla Bey nel XVIII secolo e ultimata successivamente da suo figlio, Haxhi Et’hem Bey, agli inizi del XIX secolo. Si tratta di uno dei pochi luoghi sacri sopravvissuti alla dittatura comunista. Nel 1991 ben diecimila persone si recarono al suo interno per pregare, sfidando apertamente il divieto imposto dal sistema comunista.

LA PIRAMIDE  (Piramida)

La piramide di Tirana è completamente ricoperta da graffiti, intrisa di un fascino unico e irresistibile. L’edificio è stato pensato come un vero e proprio mausoleo commemorativo del dittatore Enver Hoxha. Costruito nel 1987 dalla figlia del dittatore albanese Enver Hoxha come museo in onore di suo padre. Venne usato come centro culturale e sociale giovanile.

CAMPANA DELLA PACE (Këmbana e Paqes)

La campana è omaggio ai difficili anni del post-comunismo nel paese. È stata probabilmente la struttura individuale più costosa che sia mai stata costruita in Albania, la cui progettazione fu curata nei minimi particolari.

IL PALAZZO DELLA CULTURA (Pallati Kulturës)

Qui si trovano il Teatro dell’Opera e del Balletto e la Biblioteca Nazionale. Fu completato nel 1963 sul sito del vecchio edificio commerciale di Tirana. La prima pietra fu posata dal presidente sovietico Nikita Krusciov durante la sua visita in Albania nel 1959.

IL NUOVO BAZAR (Pazari i Ri)

È un colorato e tipico mercato cittadino di Tirana, in cui è possibile ammirare la vera cultura popolare di Tirana, dei suoi cittadini e dei freschi prodotti della terra Albanese.

L’ANTICA FORTEZZA DI GIUSTINIANO(Kalaja e Tiranës)

Meglio conosciuta dagli abitanti come  “Castello di Tirana”.La Fortezza di Giustiniano è stata costruita nel VI secolo d.C. dai Bizantini per omaggiare l’omonimo imperatore. Oggi dello splendore di questa antica Fortezza non rimane quasi nulla, se non una piccola cinta muraria di quasi 6 metri di altezza, ben visibile passeggiando lungo la Strada “Murat Toptani”.Oggi e una zona attraente dove ci sono molti bar e restoranti tradizionali Albanesi che irradiano la cultura e l’arte Albanese.

BUNK’ART

Situato nella periferia nord-orientale della Capitale, questo vecchio bunker anti-atomico è stato di recente trasformato in un interessante museo di storia ed arte contemporanea. Si tratta soltanto di uno dei tanti progetti lanciati dal governo locale per rivalutare alcuni dei vecchi edifici della dittatura di Hoxha. Costruito negli anni settanta per volere del dittatore e del suo Primo Ministro Mehmet Shehu, questo gigantesco bunker era stato pensato come rifugio dell’élite politica albanese in caso di attacco nucleare.

BLLOKU

Il quartiere più movimentato dell’intera Tirana. Tradotto letteralmente significa “Il Blocco” ed è un ex quartiere dei dirigenti del Comitato Centrale del Partito del Lavoro. Progettato come “quartiere giardino” dall’architetto Gherardo Bosio, divenne dopo la Seconda Guerra il quartiere residenziale del dittatore Enver Hoxha. Al suo interno vi si possono trovare alberghi costosi, caffè di design, ristoranti,negozi e tanti discoteche e club notturni.

GALLERIA D’ARTE(Galeria e Arteve)

Ospita una variegata collezione d’arte dalla fine dell’ottocento alla contemporaneità, con una ricca sezione di opere in stile “realismo socialista”, tra cui busti, dipinti, statue e fotografie. Le origini della galleria risalgono agli sforzi di un gruppo di artisti Albanesi e alla Commissione delle Arti del 1946. La Galleria delle Arti è la sola istituzione nazionale che si occupa di esposizione, tutela, studio, restauro e diffusione dell’arte Albanese, oltre a documentarne e archiviarne ogni esempio.

IL PONTE DEI CONCIATORI (Ura e Tabakëve)

È un ponte pedonale di pietra del XVIII secolo. È una testimonianza dello sviluppo urbano di Tirana nel XVIII secolo e dell’aumento di comunicazioni e scambi con le zone interne dell’Albania. Rappresenta, inoltre, la raffinata edilizia Tiranese. Il monumento è preservato con cura ed è parte della moderna città.

LA CATTEDRALE ORTODOSSA DELLA RESURREZIONE DI CRISTO (Kryekisha Ortodokse Ngjallja e Krishtit)

È la più grande chiesa ortodossa dei Balcani; un complesso architettonico maestoso terminato nel 2012. Ricostruita dopo il suo abbattimento durante la dittatura comunista, è a tutti gli effetti una chiesa moderna, che richiama però tratti caratteristici dell’architettura tradizionale religiosa.

LA CATTEDRALE CATTOLICA DI SAN PAOLO (Katedralja Katolike e Shën Palit)

Terminata nel 2001, questo è forse uno degli edifici religiosi più moderni di tutta Tirana. L’edificio è stato infatti progettato e costruito combinando tra loro due diverse figure geometriche, un triangolo ed un cerchio, rispettivamente rappresentative della Trinità e dell’Eternità di Dio. Un perfetto mix tra antico e moderno.

MUSEO ARCHEOLOGICO (Muzeu Arkeologjik)

Situato in Piazza “Madre Teresa” (Sheshi Nënë Tereza), presenta la ricerca di scoperte archeologiche nel territorio albanese. Ospita mostre di epoca preistorica e classica fino al medioevo e al periodo moderno. Più di 2000 oggetti vi sono esposti: dai gioielli antichi alle statue romane, passando per i numerosi vasi di terracotta che sono stati trovati durante le escursioni archeologiche in cui il museo è coinvolto.

MUSEO DI SCIENZE NATURALI (Muzeu i Shkencave të Natyrës)

È l’unico museo di storia naturale in Albania. Un importante museo cittadino la cui collezione include la più grande tartaruga marina mai ritrovata in Albania. Al suo interno realizzerete immediatamente la straordinaria varietà di specie animali e vegetali che popolano il territorio Albanese: mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci, insetti, invertebrati acquatici e piante. Il Museo è una delle principali forze guida nella compilazione della Strategia Nazionale per la Conservazione della biodiversità.

PALAZZO DELLE BRIGATE (Pallati i Brigadave)

Un bell’edificio costruito nel 1928 e utilizzato ora per cerimonie e ricevimenti di Stato, che vengono solitamente ospitati nelle rovine della Torre Lunga (XVIII secolo) o nel suo bel porticato semicircolare.

IL PARCO BOTANICO (Parku Botanik)

Situato vicino allo zoo cittadino, il quale continua a mantenere l’originale aspetto storico. Considerato uno dei più preziosi luoghi verdi della città, al suo interno troviamo diverse collezioni di valore geografico, scientifico e culturale. Un tempo circa 2,000 specie tra piante di origine Albanese e piante esotiche crescevano all’interno dell’orto botanico.

LO ZOO DI TIRANA (Kopshti Zoologjik)

È l’unico zoo di tutto il paese. Insieme al Grand Park e al Lago, costituisce l’area verde della città. Lo zoo accoglie solo pochi animali, ciò nonostante vale comunque una visita e i bambini possono divertirsi a fare un giro su piccole automobili a pedali.

GRAND PARK (Parku i Madh)

I cittadini di Tirana lo frequentano per passare qualche ora, pescando nel lago artificiale, facendo picnic sui prati o passando il tempo in uno dei tanti bar-caffetterie.

IL PARCO NAZIONALE DEL MONTE DAJTI (Parku i Dajtit)

È senza dubbio una delle attrazioni naturali più interessanti da vedere; un vero e proprio idillio della natura, a pochissima distanza dalla bella città di Tirana. Una meravigliosa vista panoramica (probabilmente tra le più belle dell’Albania), che vi offre la possibilità di ammirare la Capitale e, nei giorni in cui il tempo è particolarmente sereno, anche buona parte del territorio fino al Mar Adriatico.

STATUA DI MADRE ALBANIA ( Statuja Nënë Shqipëri)

Si trova nel cimitero dei Martiri, luogo in cui sono sepolti circa 900 partigiani Albanesi morti durante la seconda guerra mondiale.

IL CASTELLO DI PETRELA (Kalaja e Petrelës)

Durante la battaglia di Torvioll contro gli Ottomani, il castello di Petrela era sotto il comando della sorella del condottiero Scanderbeg, Mamica Kastrioti. Il castello regala spettacolari vedute sulla valle di Erzen, sulle colline, sugli oliveti e sulle montagne circostanti. Sin dai tempi antichi, questa fortezza controllava il crocevia delle strade più strategiche dal punto di vista militare ed economico che passavano vicino ad essa, come la Via Egnatia. Petrela fu il primo Castello, dopo quello di Kruja, a essere conquistato e liberato da Scanderbeg. Fu uno dei centri che sfidò l’avanzata ottomana fino agli ultimi anni di vita di Scanderbeg.

IL CASTELLO DI PREZË (Kalaja e Prezës)

Si tratta di un piccolo castello, sebbene più grande di quello di Petrela. La sua costruzione ebbe inizio nel XIV secolo e terminò nei primi anni del XV. Apparteneva ai Topias, una famiglia feudale del luogo. Costruita nel XV secolo dalla tribù di Parthini, una tribù di leggendari Illiri che gareggiava con Roma per il dominio di queste zone. Dichiarato monumento culturale, il castello oggi ospita un ristorante che propone piatti tradizionali e altri servizi. All’esterno un grande e verde giardino è il luogo ideale per picnic e attività all’aria aperta.

GROTTA DI PËLLUMBAS (Shpella e Pëllumbasit)

Una meraviglia naturale e storica. Conosciuta con il nomignolo di “Grotta Nera”, la Grotta di Pellumbas si trova ad un’ora circa di camminata dall’omonimo villaggio. Da qui potrete comodamente raggiungere il Canyon di Erzen, dove avrete la possibilità di ammirare uno splendido panorama naturale, fatto di cascate e fiumiciattoli.

A Tirana si respira il futuro; un futuro fatto di ragazzi in gamba, molto spesso di formazione accademica internazionale, che conoscono almeno un paio di lingue straniere e hanno acquisito un solido bagaglio di competenze.

Questi giovani sono il futuro dell’Albania e ne sono perfettamente consapevoli; una consapevolezza condivisa dalle multinazionali, che hanno iniziato a guardare con sempre maggiore interesse al Paese delle Aquile.

Tirana, il cuore e la capitale dell’Albania, come tutte le altre metropoli europee, ha un movimento e un’energia senza fine. L’ospitalità mostrata verso i turisti è qualcosa che segnerà il tuo viaggio non solo a Tirana, ma anche in tutto il paese.