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IMPIANTI DENTALI IN ALBANIA

Cos’è un impianto dentale? – IMPIANTI DENTALI IN ALBANIA

Un impianto dentale è una sostituzione artificiale di un dente mancante.
I denti naturali hanno due parti: la corona e la radice. La corona è la parte che può essere vista ed è coperta da uno smalto bianco. È sostenuta dalla radice del dente che si estende fino all’osso mascellare. L’impianto dentale è il processo di sostituzione della radice con un impianto di buona qualità.

Di solito è una vite di titanio che viene inserita nell’osso della mascella per sostituire il dente mancante come se fosse un dente naturale. Può variare in forma (cilindrica o conica), lunghezza e diametro a seconda della quantità di osso.

Le parti:

  • Fissazione dell’impianto o impianto dentale: la parte che rimane sotto la gengiva.
  • Pilastro o abutment transepiteliale: la parte della fissazione che emerge dalla bocca
  • Corona o protesi: copre il pilastro e si nota nella bocca

Il turismo in Albania: Quanto costa una procedura di impianto dentale?

I costi della sanità sono certamente aumentati in tutto il mondo e la gente se ne rende conto soprattutto dopo una visita al proprio dentista. I    trattamenti odontoiatrici sono troppo costosi e le persone rimandano persino le loro visite di controllo e le procedure sanitarie a causa dei prezzi elevati.

L’assistenza sanitaria odontoiatrica è una delle maggiori opzioni per il turismo in Albania, grazie alla combinazione di procedure accessibili, servizi dentali di buona qualità e la bellezza naturale del paese.

L’Albania è una destinazione turistica per circa 4 milioni di visitatori all’anno, molto meno di altri paesi vicini come l’Italia e la Grecia. Tuttavia, con il suo clima mediterraneo, le spiagge dorate, i paesaggi montuosi, la storia interessante, i prezzi accessibili in tutto (compresi i trattamenti e le procedure dentali), la deliziosa cucina locale e

la gente amichevole, questo paese ha tutto ciò di cui un turista può aver bisogno da un’avventura europea.

È un paese sicuro.  In termini di turismo dentale, si possono trovare molte cliniche dove il servizio offerto è veramente moderno, potendo contare sulle ultime attrezzature tecnologiche. Le cliniche odontoiatriche in Albania sono considerate di alto livello e la qualità dei servizi è pari a quelle delle cliniche migliori al mondo.

Ogni clinica dentale offre prezzi diversi. In Albania, è possibile ottenere trattamenti di qualità e ottimi risultati per un prezzo inferiore del 70% rispetto ad altri paesi europei, quindi il costo dell’impianto dentale è di circa 300-400 Euro.

La fase chirurgica è di solito eseguita in un unico intervento per una o entrambe le mascelle. Bisogna anche dire che i dentisti albanesi, che lavorano nel campo del turismo dentale, danno la priorità ai pazienti stranieri in modo che tutto possa essere concluso rapidamente, intorno ai 7-10 giorni circa.

In conclusione, i servizi offerti dall’odontoiatria albanese sono davvero eseguiti in poco tempo, con professionalità ed efficienza, proprio come promesso.

Prezzi

Che cos’è l’osteointegrazione?

Gli impianti dentali sono costruiti attraverso un processo chiamato anche osteointegrazione, che avviene nei casi in cui le cellule ossee si “attaccano” immediatamente alla superficie esterna dell’impianto in titanio, fissando permanentemente l’impianto all’osso della mascella.

È sinonimo di buona integrazione dell’impianto nell’osso mascellare. Si può anche definire come la connessione diretta, strutturale e funzionale tra la

struttura ossea e la superficie di un impianto (vite in titanio). Questo materiale è utilizzato perché è altamente biocompatibile.

Quando l’osteointegrazione è completa (tra 4-6 mesi), i denti fissi possono essere posizionati.

Durante questi mesi, si può realizzare una protesi rimovibile o un provvisorio fisso con carico immediato sull’impianto. Così, in qualsiasi momento del trattamento, il paziente non sarà senza denti.

Una volta avvenuta l’osteointegrazione dell’impianto, le protesi vengono collocate sopra gli impianti. I denti definitivi daranno una migliore capacità di masticazione e ripristineranno un bel sorriso mancante.

Le fasi:

L’osteointegrazione si divide in tre fasi:

LE FASI DI OSTEOINTEGRAZIONE

✔ Formazione dell’osso reticolare: dal primo giorno alla quarta o sesta settimana.
✔ Adattamento della massa ossea al carico: nel secondo mese.
✔ Adattamento della struttura ossea al carico: dal 3° mese e per tutta la vita

A cosa servono gli impianti dentali?

Gli impianti dentali sostituiscono i denti con una stabilità simile o addirittura maggiore dei denti naturali persi, evitando di utilizzare e preparare i denti adiacenti. Reintegrano l’operatività della bocca e hanno un aspetto naturale come i nostri denti.

✔ Se manca un solo dente: L’impianto dentale sostituisce questo dente e mantiene i denti vicini.

✔ Se mancano pochi denti: Con gli impianti dentali si possono inserire protesi fisse o ponti. In questo modo si ottiene un grande risultato estetico e funzionale.

✔ Se mancano tutti i denti: In questo caso, 6-10 impianti dentali possono essere collocati nell’osso mascellare, in cui si inserisce un ponte circolare fisso.

 
  • Possono essere utilizzati per ancorare le protesi dentarie mobili che forniscono la stabilità necessaria per dare la sensazione di comfort e sicurezza, come se fossero protesi fisse.
  • Gli impianti dentali impediscono il riassorbimento della mascella. In questo modo, si evita il deterioramento dei tessuti e l’aspetto invecchiato del viso dovuto alla formazione di pieghe e rughe.
  • Possono essere usati come ancoraggi che permettono altre procedure di trattamento (come l’ortodonzia o l’ortopedia); altrimenti, a volte sarebbe impossibile farle.I tipi di impianti dentali.

I tipi di impianti dentali.

I TIPI DI IMPIANTI DENTALI

✔ Impianti dentali endossei (osteointegrati)

✔ Impianti dentali subperiostali (iuxta-osseo)

Impianti dentali endossei:

È l’impianto più comunemente usato attualmente. Questo tipo di impianto viene inserito chirurgicamente nell’osso mascellare. Nel momento in cui l’impianto è osteointegrato, la protesi o la corona viene implementata per dare l’aspetto reale di un dente.

Esistono diverse forme di impianto endosseo: Cilindrico, a vite/filetto (il più usato), a fogli, ecc.

 

Impianti dentali subperiostali

Questo tipo di impiante è in realtà una struttura metallica che viene implementata nell’osso della mascella appena sotto il tessuto gengivale. Pertanto, ha la forma del bordo dell’osso in modo da poter essere fissato correttamente. Il più delle volte, questi impianti sono considerati la scelta migliore per i pazienti che hanno problemi con le 

loro protesi convenzionali o hanno un’altezza minima dell’osso e gli impianti endossei non possono essere inseriti.

Gli impianti subperiostali stanno gradualmente cadendo in disuso. Quando sono posizionati sopra l’osso, il problema maggiore di questo tipo di impianto è la mancanza di osteointegrazione. Inoltre, questi impianti sono molto più estesi e richiedono interventi molto più ampi, quindi il recupero del paziente è più lento e il rischio di complicazioni è più alto.

Le procedure di inserimento.

Gli impianti dentali si dividono in base al loro modo di posizionamento. Ci sono due tipi di impianti:

Impianti dentali a carico immediato (procedura in 1 fase):

  • In questa tecnica una corona provvisoria viene posizionata immediatamente dopo l’intervento. Il vantaggio di questa procedura è che la gengiva non sarà aperta di nuovo per
 

inserire il pilastro o l’abutment. Dopo 3 o 4 mesi la corona provvisoria viene sostituita con una permanente; è necessario avere un osso di buona qualità e in quantità sufficiente per utilizzare questo metodo.

  • Le techniche di ‘All on 4’ e ‘All on 6’ 

‘All on 4’ e ‘all on 6’, è una buona opzione per le persone che soffrono di perdita totale dei loro denti. Consiste nel collocare una protesi dentaria fissa a tutta arcata su quattro impianti dentali (nel caso di ‘all on 4’), o su sei impianti dentali (‘all on 6’) nello stesso giorno dell’intervento.

VANTAGGI DEGLI IMPIANTI ‘ALL ON 4’ E ‘ALL ON 6’

 

✔ La qualità di vita del paziente migliora rapidamente: lo stesso giorno dell’intervento implantare, lo specialista mette una protesi fissa a tutto tondo.

✔ Trattamento più breve: il numero di interventi è notevolmente ridotto, e il carico immediato della protesi dentaria nello stesso giorno dell’intervento riduce il tempo per ottenere i denti definitivi.

✔ Raggiungimento della stabilità (anche se la qualità e la quantità dell’osso sono scarse): Gli impianti dentali ‘All on 4’ e ‘All on 6’ sono più lunghi di quelli convenzionali per ottenere il massimo contatto con l’osso. Per i pazienti edentuli o sdentati con poco osso, queste due tecniche rappresentano una buona soluzione; la tecnica ‘all on 4’ per i pazienti con un medio riassorbimento osseo e la tecnica ‘all on 6’ per i pazienti con un riassorbimento osseo più grave (in questo caso è richiesta più stabilità).

✔ Più basso di altri trattamenti di impianti dentali che richiedono un numero maggiore di impianti o altre tecniche con innesti ossei o interventi più complessi.

La procedura con questo tipo di tecniche consiste in due fasi. Nella prima fase si posiziona l’impianto, si chiude la gengiva e si aspetta il tempo in cui l’impianto si integra nell’osso. Quindi, per continuare con la seconda fase del trattamento, deve passare del tempo dopo l’intervento: 3-4 mesi per la mascella inferiore / 5-6 mesi per la mascella superiore. Nella seconda fase del trattamento, la gengiva viene riaperta e l’abutment sarà avvitato nell’impianto, e poi la corona permanente sarà posizionata sopra di esso.

Le fasi di un impianto dentale

La procedura è diversa in ogni caso e deve essere personalizzata. Il team dell’impianto informerà il paziente in dettaglio.

Tuttavia, di solito include i seguenti passi:

  • La fase iniziale di studio e pianificazione.
  • Uno o più passaggi durante la fase chirurgica.
  • Fase restaurativa.
  • Fase di manutenzione.

La fase iniziale:

Il trattamento con impianti dentali osteointegrati richiede procedure di alta complessità tecnica. Pertanto, questo trattamento deve essere ben pianificato, e lo studio deve essere effettuato in una o più visite con l’obiettivo di:

✔ Fornire informazioni sugli impianti o sul tipo di protesi indicato, se è il caso.

✔ Aiutare a scegliere il momento ideale per realizzare il trattamento, poiché in alcune fasi può alterare il ritmo di vita del paziente. La fase di studio è il momento ideale per pianificare tutto.

✔ Valutare individualmente lo stato di salute generale e orale del paziente per conoscere eventuali rischi o controindicazioni al trattamento.

✔ Offrire al paziente un piano di trattamento con informazioni sulle procedure cliniche che verranno eseguite.

✔ Riacquistare la salute completa guidando il paziente su altri trattamenti dentali che il paziente può avere bisogno (parodontale, restaurativa, endodontica, comune …) o generale.

Durante questa fase, viene effettuata un’anamnesi clinica con un’esplorazione completa della bocca, compresi vari test di imaging (raggi X, TAC 3D Scanner, fotografia ecc…) e successivamente verranno realizzati dei modelli in gesso da studio. Inoltre, il team implantare consiglierà il paziente sui trattamenti necessari prima o dopo il trattamento implantare.

Fase chirurgica:

Sono necessarie una o più procedure chirurgiche per preparare il letto osseo prima di installare gli impianti. A volte è necessario fare una chirurgia rigenerativa per poter mettere l’impianto completamente circondato dall’osso e dargli la stabilità necessaria.

A seconda dei casi, questo posizionamento può essere fatto in uno o più atti chirurgici:

✔ Se l’intervento viene fatto in due fasi, nella prima fase, l’impianto viene inserito e viene lasciato completamente coperto dalla gengiva per un periodo variabile. Nella seconda fase, generalmente, alcuni mesi dopo, si fa una piccola incisione nella gengiva per controllare il buono stato dell’impianto e fare il collegamento del pilastro, che rimane in contatto con l’ambiente orale e servirà come collegamento con la futura protesi.

✔ Nel momento in cui si utilizza una tecnica a fase unica (che oggi è più frequente), si inizia con il posizionamento della fixture o dell’impianto nell’osso, e allo stesso tempo, l’abutment o una coppa di guarigione viene posizionata durante la prima fase dell’intervento; in casi specifici, una protesi fissa provvisoria viene posta sopra gli impianti durante lo stesso giorno dell’intervento.

La scelta della procedura dipende dai criteri individuali che saranno valutati dal team di implantologia.

La fase del trattamento:

È la fase del trattamento in cui i denti (corone, ponti o altre protesi) vengono collocati sugli impianti. Si esegue quando è stato verificato (attraverso procedure specifiche) che l’osteointegrazione è adeguata e che gli impianti e i tessuti circostanti sono preparati a ricevere le forze.

Questa fase richiede un numero variabile di tappe, con alcuni appuntamenti diretti a garantire la totale integrazione funzionale ed estetica dei nuovi denti nell’insieme delle strutture orali e facciali, ed è importante quanto quella chirurgica.

I membri del team implantare incaricati della protesi (il medico chirurgo e l’odontotecnico) devono avere una buona comprensione.

A volte, le esigenze di adattamento alla nuova situazione estetica e funzionale sono complesse e devono essere notevolmente allungate fino a raggiungere un restauro ottimale. Allora può essere necessario portare delle protesi provvisorie che, in ogni caso, permetteranno una funzione e un’estetica ragionevole.

Fase di mantenimento:

Molteplici studi di ricerca hanno dimostrato che i trattamenti implantari sono molto sicuri. Questa sicurezza ricade in protocolli di controllo e manutenzione esaustivi.

L’igiene quotidiana del paziente è essenziale per avere una protesi di lunga durata e per evitare infezioni perimplantare.

Si deve stabilire un’adeguata sorveglianza e si devono effettuare cure periodiche di manutenzione per evitare la contaminazione batterica e possibili squilibri delle protesi dovuti all’usura che può essere causata dall’uso e dal passare del tempo.

Con le revisioni di mantenimento, l’obiettivo è quello di controllare l’evoluzione dei risultati del trattamento nel tempo, rilevando prima qualsiasi situazione sfavorevole che possa verificarsi e agendo di conseguenza.

Nei casi in cui non c’è nessun problema, il che è più probabile, si effettuano routine diagnostiche e preventive. Lo staff implantare individua ogni caso specifico per garantire la salute del trattamento a lungo termine.

La cura dopo il processo di inserimento.

Normalmente, nelle prime ore dopo l’intervento di impianto dentale, ci sarà sanguinamento, così come l’infiammazione nella zona (di solito dura circa 1-2 giorni). Se il sanguinamento persiste per un tempo più lungo, il 

 

paziente dovrebbe andare dal dentista. Per il gonfiore, si dovrebbe applicare del ghiaccio sulla zona. L’esperto consiglierà e  formulerà prescrizioni come antidolorifici o altri antinfiammatori.

Dopo l’intervento di implantologia dentale, bisogna seguire una serie di cure affinché l’impianto guarisca nel minor tempo possibile. Alcune raccomandazioni sono:

✔ Non usate il collutorio il giorno dopo l’intervento: il risciacquo della bocca può causare la caduta delle suture e un forte sanguinamento.

✔ Lavaggio regolare dei denti: i denti devono essere spazzolati delicatamente, con uno spazzolino molto morbido soprattutto intorno alla zona dell’impianto. Si può eseguire con uno spazzolino elettrico o manuale, ma non si deve spazzolare il giorno dell’intervento!

✔ Cibo: Durante le 3 ore dopo l’intervento, dovete evitare l’assunzione di cibo e bevande. Dopo di che, dovete mangiare secondo una dieta morbida e fredda e bere molti liquidi.

✔ Il fumo è un altro grande no, poiché il tabacco danneggia il tessuto, ritardando il processo di guarigione e possibilmente causando dolore.

✔ Attività fisica: si raccomanda di non fare attività che comportino uno sforzo per almeno 2 settimane.

✔ Controlli dentali: Assicuratevi di controllare regolarmente lo stato del vostro impianto (si consiglia di eseguire controlli regolari 3 giorni, 7 giorni, 10 giorni).

I vantaggi e i rischi degli impianti dentali.

I VANTAGGI DEGLI IMPIANTI DENTALI

✔ Prevenire il riassorbimento osseo.

✔ Salvare i denti adiacenti.

✔ Restauri fissi.

✔ Non causare dolore.

✔ Permanente.

  • Gli impianti dentali impediscono il riassorbimento dell’osso. Se manca un dente, cioè la corona e la radice, l’osso si ritrae e l’aspetto fisico cambia. Gli impianti dentali impediscono che questo processo abbia luogo.
  • Gli impianti dentali salvano i denti adiacenti. Nei casi in cui manca un solo dente, ci sono due soluzioni: un ponte con tre corone o l’inserimento di un impianto. Nel caso del ponte, i denti adiacenti a volte devono essere devitalizzati; tuttavia, quando viene inserito un impianto dentale questi denti non vengono preparati affatto.
  • Gli impianti dentali non si muovono. La differenza con le soluzioni rimovibili è che gli impianti dentali daranno al paziente abbastanza fiducia come i denti naturali perché sono fissi e non si muovono.
  • Con gli impianti dentali, non c’è dolore. Il paziente non sentirà più il dolore e il gonfiore delle gengive che causano le protesi rimovibili.
  • Gli impianti dentali sono permanenti. Gli impianti dentali sono per un lungo periodo di vita se il paziente se ne prende cura.

Anche se l’impianto dentale è un intervento molto sicuro e con una percentuale di successo superiore al 90%, raramente possono sorgere rischi o complicazioni.

RISCHI DEGLI IMPIANTI DENTALI

✔ Rifiuto dell’impianto (rischio principale).

✔ Infezioni.

✔ Danni ai nervi dentali.

  • Rifiuto dell’impianto (rischio principale). In questo caso, l’impianto dentale può muoversi o cadere, ma senza causare complicazioni. Il successo o il fallimento dell’impianto può essere visto 4-6 mesi dopo l’intervento.
  • Per evitare questi problemi, tutti gli strumenti sono monouso o sterilizzati in strumenti speciali, e subito dopo l’intervento, il dentista prescrive ai pazienti antibiotici e analgesici.
  • Danni ai nervi dentali. In questo caso, ci può essere dolore, o la sensazione di prurito o intorpidimento delle labbra, delle gengive e delle guance. La lesione dei nervi può verificarsi quando si utilizza una tecnica sbagliata e si sceglie un impianto di dimensioni inadeguate; per questo motivo, prima del trattamento, verrà effettuato uno studio approfondito per localizzare le strutture anatomiche che devono essere rispettate, per allontanarle o manipolarle consapevolmente per poter posizionare gli impianti preservando la salute generale.

Cosa fare se un impianto dentale viene perso?

Anche se è una situazione molto rara, è una complicazione nota dell’implantologia.

Se l’impianto viene perso prima dell’inserimento della protesi, si valuta la causa della perdita e poi si correggono entrambi (la causa e le possibili conseguenze). Se è ancora possibile, viene sostituito un nuovo impianto.

Se si perde dopo il posizionamento della protesi, la protesi viene rimossa e poi, di solito avviene lo stesso protocollo di prima.

A volte gli impianti rimanenti sono sufficienti a garantire la stabilità della protesi; in questi casi, non è necessario sostituire l’impianto perso.

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