L’alito cattivo, noto anche come alitosi, è una condizione che colpisce molte persone e può farle sentire in imbarazzo, sempre alla ricerca di modi per nasconderlo. Sappiamo tutti che la scarsa igiene dentale è una delle cause principali di questo problema, che fa proliferare i batteri e produce cattivi odori, ma le radici di questo problema vanno oltre la bocca.
L’alito cattivo può essere il segno di molti problemi di salute, dalle abitudini alimentari a problemi di salute più gravi. Questi problemi possono essere diversi e talvolta persino sorprendenti. È necessario identificare questi fattori per sapere quando il problema deve essere trattato con l’aiuto di un professionista o quando può essere risolto da solo. In questo post parleremo di 10 cose che rendono l’alito maleodorante e vi aiuteremo a gestirle.
Una corretta idratazione è un aspetto importante della nostra salute generale e questo include anche la nostra salute orale. È emerso che ci sono diversi modi in cui la disidratazione può provocare l’alito cattivo. Esaminiamo da vicino l’impatto che la disidratazione ha sulla nostra salute orale:
Come forse già sapete, la disidratazione è dovuta al fatto che non si beve abbastanza acqua per reintegrare i liquidi nel corpo. La disidratazione è causata dalla sudorazione, dal pianto e persino dalla respirazione; se non si beve abbastanza acqua durante il giorno, anche questi semplici comportamenti possono provocare disidratazione.
Il motivo più frequente della disidratazione è il semplice fatto di non bere abbastanza acqua. Tuttavia, altri fattori possono far perdere più liquidi del normale, come l’esercizio fisico in condizioni di caldo o una malattia dello stomaco. Alcuni individui sono inoltre più inclini a soffrire di disidratazione rispetto ad altri, come gli anziani o le persone affette da diabete.
Anche se l’alito cattivo può essere un sintomo indiretto di disidratazione, è bene prestare attenzione a questi altri sintomi:
La disidratazione si cura facilmente con un bicchiere d’acqua abbondante o più. Se si beve durante il giorno, è possibile ripristinare i liquidi del corpo ed evitare questo problema in futuro. Tuttavia, se si hanno problemi medici di base o se la disidratazione è più grave, potrebbe essere necessario rivolgersi al medico.
Alcuni tipi di alimenti e bevande provocano la formazione di batteri che portano all’alito cattivo. La cattiva notizia è che questi tipi di alimenti non possono essere evitati del tutto perché possono far parte di una dieta sana e aggiungono sapore al cibo. Quando la dieta è buona per l’alito, potrebbe non essere gustosa o deliziosa.
Sappiamo che il tè e il caffè, in particolare il caffè, sono bevande consumate quasi da tutti, ma bisogna sapere che riducono la produzione di saliva e hanno anche un odore forte che rimane a lungo in bocca. Se è possibile, vi consigliamo di evitarli il più possibile per ridurre il rischio di alito cattivo.
La cosa peggiore che si possa bere se si vuole che l’alito abbia un buon odore sono le bevande ad alto contenuto di solfiti, e l’alcol è una di queste. Si può notare che dopo una notte di bevute ci si sente più disidratati e questo crea un ambiente perfetto per la proliferazione dei batteri. Tuttavia, sappiamo che il consumo di alcolici non può essere totalmente evitato, perché a tutti noi piace bere un bicchiere di vino la sera, ma vi consigliamo di bere più acqua possibile e di limitarne il più possibile l’assunzione, se volete che il vostro alito abbia un buon odore.
Se da un lato l’aglio aggiunge un sapore ricco a una varietà di piatti, tra cui sughi per la pasta e altri piatti, dall’altro provoca spesso un alito sgradevole. Molto tempo dopo aver consumato un pasto contenente aglio, l’odore dell’ortaggio può ancora essere percepito nell’alito. Infatti, l’aglio può entrare nel flusso sanguigno e uscire attraverso i polmoni, motivo per cui alcune persone avvertono il retrogusto dell’aglio giorni dopo.
L’organismo utilizza le proteine a scopo energetico se consumate in eccesso e in proporzione elevata rispetto a grassi e carboidrati. I chetoni sono il sottoprodotto del consumo di proteine come combustibile; hanno un forte odore che non può essere eliminato con lo spazzolino o il filo interdentale. Questo processo è noto come chetosi. Ridurre il consumo di proteine potrebbe non essere possibile o salutare a seconda di altri requisiti dietetici; in ogni caso, non si dovrebbe anteporre l’alito ad altri elementi della propria salute. Un modo per minimizzare gli effetti di una dieta ricca di proteine è bere più acqua.
Poiché le cipolle contengono molti composti solforati, un’accurata pulizia della bocca può risolvere solo metà del problema, perché queste sostanze chimiche, entrando in circolo, possono causare un alito pesante sia dai polmoni che dalla bocca.
Anche se il pesce in scatola è un’opzione rapida e semplice per il pranzo, è probabile che provochi un alito pesante. Il pesce inizia a ossidarsi nella lattina e questo gli conferisce un profumo particolare che rimane in bocca anche dopo aver consumato lo spuntino.
I batteri che causano l’alito pesante amano lo zucchero come carburante. La gomma da masticare è una soluzione comune per l’alito cattivo, ma è utile solo se la gomma è priva di zucchero, altrimenti si dà ai germi altro cibo!
La frutta e la verdura ad alta acidità, come i pomodori, i mirtilli e l’uva, creano un ambiente di cui questi pericolosi batteri amano approfittare. Una dieta equilibrata deve includere frutta e verdura, ma gli alimenti ad alto contenuto di acidi possono danneggiare seriamente la salute dei denti. Ciò solleva una questione cruciale: una dieta ideale per la bocca potrebbe non essere ideale per la salute generale, in quanto sarebbe carente di alcuni alimenti e non fornirebbe il necessario equilibrio di sostanze nutritive.
Una regolare routine di spazzolamento e uso del filo interdentale è importante perché i batteri che rimangono bloccati nei denti finiscono per causare l’alito cattivo. Se questi batteri non vengono puliti correttamente, si formano in placca, una pellicola appiccicosa e incolore. Se rimane a lungo in bocca, le gengive si irritano. Questo è lo stadio iniziale dei disturbi gengivali e si chiama gengivite.
Quando si sviluppa ulteriormente, l’infezione raggiunge l’osso e questa fase tardiva è nota come parodontite. I batteri che causano i cattivi odori possono essere intrappolati anche sulla lingua. Le particelle di cibo e i germi che causano i cattivi odori possono accumularsi anche nelle protesi dentarie e in altri dispositivi dentali permanenti o rimovibili, come gli apparecchi ortodontici, se non sono montati correttamente o se non vengono puliti in modo appropriato.
Alcuni farmaci hanno effetti collaterali che possono variare da lievi a gravi. Un effetto collaterale comune di alcuni farmaci può essere l’alito cattivo, che può far sentire in imbarazzo e a disagio nelle situazioni sociali.
Quando i farmaci vengono scomposti nel corpo, vengono rilasciate sostanze chimiche nel flusso sanguigno, che possono anche portare a un alito cattivo. La secchezza della bocca e l’alito pesante possono derivare da alcuni di questi farmaci perché interagiscono con il sistema nervoso e riducono la salivazione. Se i farmaci vengono usati solo per un certo periodo di tempo, i loro effetti collaterali spariranno da soli, ma se si devono usare per molto tempo si possono ridurre questi effetti collaterali bevendo molta acqua.
L’alito cattivo può essere gestito praticando una buona igiene orale e recandosi regolarmente dal dentista. Per evitare il più possibile l’alito cattivo è possibile
I problemi digestivi possono essere alcuni dei motivi per cui si può avere l’alito cattivo. Inoltre, citeremo alcune delle condizioni che provengono dallo stomaco e che causano l’alito cattivo:
Se dopo aver consumato alcuni pasti, come latticini e cibi piccanti, soffrite regolarmente di reflusso o bruciore di stomaco, il tratto digestivo potrebbe essere la causa dell’alito cattivo. L’odore acre di questi acidi può influire sull’alito producendo odori sgradevoli.
A volte l’alito cattivo con un forte odore di ammoniaca o di pesce può essere un segno di insufficienza renale cronica.
Se soffrite di gas, gonfiore e rutti, la SIBO potrebbe essere la causa dell’alito pesante. Trilioni di batteri vivono nell’intestino crasso, la parte dell’apparato digerente in cui avviene la digestione. Occasionalmente si può sviluppare una sovracrescita batterica nell’intestino tenue, nonostante sia destinato all’assorbimento dei nutrienti e abbia un numero di batteri di gran lunga inferiore. Alcuni individui possono sviluppare la SIBO dopo una malattia gastrointestinale e chi soffre di malassorbimento del fruttosio o di intolleranza al lattosio può avere problemi con i propri batteri intestinali. Spesso i sintomi peggiorano dopo l’assunzione di fibre.
Il malassorbimento degli alimenti è la causa principale dell’alito pesante. La digestione ridotta legata alla malattia di Crohn e alla celiachia lascia una maggiore quantità di cibo da scomporre per i batteri che riducono lo zolfo. Di conseguenza, viene prodotta una maggiore quantità di idrogeno solforato, che a volte provoca alito cattivo e rutti maleodoranti.
I pazienti affetti da diabete possono presentare secchezza delle fauci e riduzione del flusso salivare. Una minore quantità di saliva in bocca può diminuire le difese contro le malattie orali, alcune delle quali possono causare l’alito cattivo.
Inoltre, l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue nei diabetici può contribuire all’aumento dei livelli di glucosio salivare. Un eccesso di glucosio può portare a un aumento dei germi orali e a un accumulo di placca dentale. La mancata pulizia della placca dentale può causare malattie gengivali e carie, con conseguente alitosi. Anche il diabete non diagnosticato o mal controllato può essere indicato dall’alito cattivo.
Alcune persone possono respirare solo attraverso la bocca a causa di problemi al naso, come allergie o raffreddore, e questo si chiama respirazione con la bocca. Questo accade anche durante l’attività fisica, perché si tende a respirare con la bocca per far arrivare più velocemente l’ossigeno ai muscoli.
La respirazione continua con la bocca, anche quando si dorme, può causare complicazioni. La respirazione con la bocca nei bambini può provocare uno scarso sviluppo, denti storti e anomalie facciali. La respirazione cronica con la bocca negli adulti può portare a malattie delle gengive e ad un alito pesante. Può anche peggiorare i sintomi di altre malattie.
Nel complesso, l’alito cattivo può essere causato da varie ragioni che possono provenire sia dall’interno che dall’esterno della bocca. Mentre alcuni sintomi possono essere gestiti facilmente e possono anche scomparire da soli, altri potrebbero richiedere un esame e un trattamento più approfondito. Il motivo più comune dell’alito cattivo sono i batteri presenti sui denti e i detriti sulla lingua, che non vengono puliti per molto tempo.
Se avete notato che l’alito cattivo proviene dalla lingua e non sapete quale sia la causa, vi consigliamo di fissare un appuntamento con il vostro dentista, che individuerà le cause e troverà il trattamento giusto. In seguito, vi sentirete più sicuri e a vostro agio nel parlare o sorridere.