Capire le Fasi della Carie Dentale

Quando si parla di carie ci si riferisce ai danni che si verificano ai denti per motivi diversi. Se non viene curato, questo problema può provocare carie, ascessi e, nel peggiore dei casi, persino la perdita dei denti.

La nostra bocca è piena di batteri buoni e cattivi. I batteri cattivi attirano gli zuccheri e li trasformano in acidi. Se non ci si prende cura dei denti in modo adeguato, gli acidi distruggono lo smalto e danneggiano i denti. 

In questo post ci concentreremo sulla spiegazione del processo di carie e delle sue fasi. Inoltre, vi aiuteremo con alcuni consigli per evitare che il problema peggiori. Per ulteriori consigli e cure, contattate la City Dental Clinic in Albania. 

Stadi della carie

Capire la carie

La carie si verifica quando si consumano cibi poco sani come carboidrati, caramelle, pane, latte o frutta e non si lavano poi i denti. Poiché nella nostra bocca sono presenti molti batteri, questi vengono attratti dalle particelle di cibo e le trasformano in acidi dannosi che danno luogo all’accumulo di placca sui denti.

A causa della sua acidità, la placca danneggia la superficie dello smalto dei denti e crea piccoli fori. Questi fori sono chiamati cavità. Alcuni dei sintomi da tenere in considerazione sono:

  • Dolore acuto quando si morde il cibo. 
  • Fori scuri sui denti.
  • Dolore e sensibilità dentale acuti e improvvisi. 

 

sintomi della carie

Tipi di carie

Le carie possono formarsi in tutti i denti. Inoltre, menzioneremo alcuni tipi di cavità e in quale area dei denti si notano:

Alcune delle carie più comuni si notano sulla superficie liscia dei denti e possono intaccare lo smalto. In questi casi, la carie può essere prevenuta e talvolta anche invertita se ci si prende cura dei denti in modo adeguato. Inoltre, si nota maggiormente nelle persone di 20 anni.

Un altro tipo di carie si può notare nella parte superiore della superficie dentale e anche nella parte posteriore dei denti. Si tratta della cosiddetta carie da fossa e fessura. Di solito si riscontra negli adolescenti e continua a progredire rapidamente.  

Infine, ma non meno importante, c’è la carie radicolare. Questa condizione è più grave e si verifica negli adulti con gengive ritirate, poiché le radici sono esposte alla placca e agli acidi. Questo tipo di carie è grave e non si cura facilmente.

Sintomi della carie

La carie si manifesta con diversi sintomi che possono dipendere dalla gravità del danno causato ai denti. È anche comune che alcune persone non avvertano alcun sintomo. 

Alcuni dei sintomi più comuni in questi casi sono:

  • Dolore ai denti costante e persistente.
  • Alito cattivo anche dopo aver lavato i denti. 
  • Cavità.
  • Aumento della sensibilità dei denti alle bevande e ai cibi caldi e freddi. 
  • Le particelle di cibo rimangono costantemente incastrate tra i denti. 
  • Dolore quando si mordono i cibi.
  • Formazione di ascessi che causano febbre, gonfiore e dolore. 
  • Notevoli macchie bianche e scure sulla superficie dei denti.

 

Le cause principali della carie dentaria

Come abbiamo già detto, la nostra bocca è piena di batteri. Mentre alcuni di essi sono utili, altri possono essere dannosi.

Questi batteri nocivi svolgono un ruolo fondamentale nella formazione della carie. Si nutrono di cibo, soprattutto di zucchero, e formano una pellicola morbida e appiccicosa sulla superficie dello smalto, nota come placca. 

Questi batteri utilizzano lo zucchero e l’amido e producono acidi che iniziano a intaccare i minerali del dente. Con il passare del tempo la placca si indurisce e diventa tartaro. La placca e il tartaro non solo danneggiano i denti, ma danneggiano anche le gengive e portano a malattie gengivali, una condizione molto grave che può portare alla perdita dei denti.

L'impatto dello zucchero sulla salute orale

Esistono diversi modi per evitare che ciò accada. Il fluoro è uno dei principali elementi da prendere in considerazione. Si trova soprattutto nell’acqua e nel dentifricio. 

Il fluoro, insieme a una buona produzione di saliva, aiuta lo smalto a ripararsi e a mantenere i denti sani. Si tratta di un processo normale, poiché i nostri denti perdono e riacquistano il minerale ogni giorno. 

È importante avere un buon equilibrio tra il consumo di ciò che ci piace e la cura dei denti, se vogliamo che siano forti e sani. Se si consumano molti zuccheri o amidi, lo smalto continuerà a perdere i suoi minerali. 

Il primo segno che si noterà saranno le macchie bianche sui denti nelle aree in cui si sono persi i minerali. Anche se lo smalto ha la capacità di ripararsi da solo, è comunque una buona idea prendersi cura dei denti e limitare questi tipi di alimenti che possono danneggiarlo. 

Tuttavia, a volte la carie continua a progredire e i minerali si perdono e distruggono lo smalto, formando una cavità. Si presentano come piccoli fori marroni sui denti. Questo viene riparato con un’otturazione dentale professionale.

Chi è a rischio di carie?

La carie può formarsi a causa della mancanza di una regolare igiene dentale e di una dieta corretta, che consiste in molti alimenti/bevande zuccherati, acidi e amidacei. Tuttavia, il rischio di formazione della carie è più elevato per alcune persone rispetto ad altre, tra cui:

  • Le persone che hanno problemi di produzione di saliva per motivi diversi. 
  • Le persone anziane sono più inclini a sviluppare la carie perché hanno maggiori probabilità di avere gengive ritirate. 
  • I bambini che bevono dal biberon, soprattutto prima di dormire, corrono un rischio maggiore perché l’esposizione allo zucchero è più lunga. 
  • Le persone che non assumono abbastanza fluoro dal dentifricio o dall’acqua.

 

5 fasi della carie

Come abbiamo già detto, la carie è un problema dentale comune che colpisce la maggior parte delle persone e ogni fascia d’età. Questo problema si presenta in diverse fasi e, se non viene affrontato al momento giusto, può raggiungere lo strato più profondo dei denti, causando problemi dentali più gravi e dolore, soprattutto quando si mangia.

Come sapete, questo problema dentale è molto comune e diffuso e interessa moltissime persone in tutto il mondo. Comprendere le diverse fasi sarà molto utile e vi permetterà di trattarlo prima che causi problemi più gravi.

Fase 1: segni precoci – L’attacco silenzioso allo smalto

Per prima cosa spiegheremo il primo stadio della carie, ovvero l’attacco silenzioso allo smalto. I sintomi si manifestano con macchie bianche visibili soprattutto lungo il bordo gengivale.

Questo è un chiaro segno di perdita di minerali. In questa fase, il danno può essere invertito se si prendono le giuste misure.

Ciò significa prendersi cura dei denti lavandoli e passando il filo interdentale due volte al giorno e mantenendo una dieta sana, limitando gli alimenti e le bevande zuccherate, amidacee e acide. Come avrete capito, quando ai nostri denti viene introdotto lo zucchero, si crea un acido che danneggia lo smalto. 

Prima di procedere con qualsiasi trattamento è importante discutere con il proprio dentista. In questa fase iniziale, il dentista consiglierà trattamenti al fluoro sotto forma di dentifrici o applicazioni professionali. 

Inoltre, è scontato che si debba ridurre l’assunzione di zuccheri e cercare di mantenere una dieta sana che includa alimenti ricchi di calcio e fosfato che aiutino il processo di regionalizzazione ed evitino la carie.

Fase 2: Erosione dello smalto – Indebolimento dello scudo esterno

Se si trascurano i primi sintomi di carie che si notano nella prima fase, la carie progredisce ulteriormente e provoca sensibilità dentale che si scatena con semplici azioni come lo spazzolamento, l’aria calda e fredda e i cibi. In questo caso, la carie progredisce ulteriormente e provoca una sensibilità dentale che si scatena con semplici azioni come lo spazzolamento, l’aria calda e fredda e gli alimenti. 

Questa fase è chiamata carie dello smalto, che va oltre la demineralizzazione in termini di danno. Ci saranno chiari segni di erosione della superficie del dente. Se non trattati, i sintomi peggioreranno e si manifesteranno come buchi aperti sulla superficie dei denti.

Se vi recate dal vostro dentista in questa fase, vi suggerirà tecniche di rimineralizzazione che comprendono pulizie professionali e vernici al fluoro. La buona notizia è che in questa fase il danno è ancora reversibile, per cui sarà possibile salvare lo smalto dei denti e prevenire ulteriori danni alla struttura dentale.

Fase 3: carie dentinale – Quando inizia la sensibilità

Se il danno va oltre lo smalto del dente, raggiunge la dentina. In questo caso i sintomi diventano più fastidiosi e non permettono alla bocca di funzionare correttamente. 

L’aumento della sensibilità è un chiaro segno di carie dentinale, per cui è bene esserne consapevoli. Inoltre, si noteranno anche macchie scure o gialle sui denti. 

Il modo migliore per trattare la carie dentinale è rappresentato dalle otturazioni dentali e dai sigillanti. In questo modo sarà possibile mantenere la struttura del dente e prevenire ulteriori danni. 

Dolore ai denti dovuto a carie

Stadio 4: Danno alla polpa – Insorgenza di dolore e infezione

Se non viene trattata, la carie raggiunge la polpa del dente, che è la parte interna del dente. In questa fase i sintomi diventano più gravi.

Si manifestano con un forte mal di denti, gonfiore e persino formazione di pus nell’area interessata. Una volta che la polpa è danneggiata, si verifica un’infezione e la formazione di un ascesso che mette a rischio la salute orale e generale del paziente.

Un ascesso non è uno scherzo, perché può raggiungere altre parti del corpo e potenzialmente causare complicazioni gravi e pericolose per la vita.

In questi casi, i dentisti consigliano la terapia canalare. Questa prevede la rimozione della polpa infetta, la pulizia del canale dentale e la sua sigillatura. 

In questo modo si evitano ulteriori danni alla bocca. Inoltre, è importante capire che intervenire al momento giusto è fondamentale per proteggere la propria salute. 

Stadio 5: Formazione di un ascesso – Lo stadio più grave

Se si trascurano tutti i sintomi citati in precedenza, si arriva all’ultimo stadio, quello più grave, che è la formazione di un ascesso. I sintomi principali sono un dolore intenso e gonfiore e persino febbre alta.

Quando si raggiungono questi stadi, i sintomi e i rischi vanno oltre la salute orale. Sebbene siano rari, gli ascessi non trattati possono addirittura causare condizioni di pericolo di vita. 

Poiché la formazione di un ascesso è considerata un’emergenza dentale, richiede anche un trattamento d’emergenza. Questi includono il drenaggio del pus e un ciclo di antibiotici per gestire il dolore e fermare l’infezione. 

Dopo aver gestito i sintomi iniziali, ci si sentirà molto meglio e l’infezione non si diffonderà ad altre parti del corpo. Inoltre, una volta terminato il ciclo di antibiotici, molto probabilmente verrà consigliato un canale radicolare per salvare il dente.

Come fermare la carie prima che peggiori

Alla City Dental Clinic in Albania consigliamo ai nostri pazienti di prestare molta attenzione al dolore dentale, poiché è il primo segno di carie. Tuttavia, prima che il dolore diventi lancinante, ci sono altri sintomi da tenere a mente. 

Come per qualsiasi altra patologia dentale, quanto prima si cura la carie, tanto meglio è. Perciò vi consigliamo di prestare molta attenzione ai primi segnali che abbiamo menzionato in precedenza.

Ecco alcuni modi per fermare la carie prima che i sintomi peggiorino e colpiscano altre parti della bocca e del corpo.

Conoscere il proprio livello di rischio di carie 

Alcune persone sono più inclini a sviluppare la carie e questo può essere il risultato di alcuni comportamenti. Sapere se si è a rischio di carie aiuta a prepararsi al trattamento. Ecco come vengono classificate le persone in base al livello di rischio di carie:

  • Le persone che non hanno sviluppato carie per almeno tre anni sono considerate a basso rischio.
  • Le persone che hanno sviluppato da una a due carie nei tre anni sono considerate a rischio moderato.
  • Le persone che hanno sviluppato tre o più carie negli ultimi tre anni sono considerate ad alto rischio.

 

Corretta igiene orale

Spazzolare i denti nel modo giusto

Anche se mantenere una corretta igiene dentale sembra semplice, è importante sapere come farlo correttamente. Ecco alcuni consigli da tenere a mente:

  • Spazzolare i denti con uno spazzolino a setole morbide. 
  • Includete nella vostra routine un raschietto per la lingua, che vi aiuterà a rimuovere i batteri. 
  • Tenere lo spazzolino con un angolo di 45 gradi. 
  • Lavate i denti ogni giorno per almeno due minuti.
  • Quando si notano segni di danneggiamento sullo spazzolino, sostituirlo o farlo ogni tre mesi. 

 

Trattamento al fluoro 

Il fluoro è un minerale importante che rende i denti più resistenti alla carie. Lo fa rendendo lo smalto più resistente agli attacchi degli acidi.

Se si è al primo stadio di carie, è sufficiente il fluoro per rimineralizzare e invertire la carie. Il trattamento sarà consigliato dal dentista. Si tratta di un processo semplice che non provoca dolore o fastidio. 

Una volta che il dentista ha applicato il trattamento al fluoro sui denti, è necessario astenersi dal mangiare e dal bere per 30 minuti. Questo è il tempo necessario ai denti per assorbire il fluoro.

L’idratazione aiuta a prevenire ulteriori carie 

La produzione di saliva è uno dei processi più importanti per mantenere i denti sani e proteggerli dalla carie. Se la bocca è secca, il rischio di danneggiare i denti è maggiore. 

Bevete molta acqua durante il giorno per mantenere la bocca sana. Questo vi aiuterà anche a lavare via le particelle di cibo e i batteri presenti nella bocca. 

Provate un collutorio senza alcool

Un’altra cosa che dovreste cercare di incorporare nella vostra routine di igiene orale è l’uso di un collutorio privo di alcol. Il collutorio ucciderà i batteri e non permetterà loro di svilupparsi ulteriormente. Se potete, cercate di trovarne uno che contenga anche fluoro per ridurre il rischio di carie. 

Evitare lo zucchero raffinato

Anche se ci rendiamo conto che può essere difficile, evitare gli zuccheri raffinati è la cosa migliore che possiate fare per i vostri denti. Lo Streptococcus mutans e lo Streptococcus sobrinus sono due batteri presenti nella nostra bocca che si nutrono di zucchero. Entrambi questi batteri formano la placca dentale che porta all’erosione dello smalto e alla carie.

Per evitare ciò è importante cercare di limitare le bevande e gli alimenti zuccherati. Quando li consumate, aspettate circa mezz’ora per lavarvi i denti e nel frattempo bevete molta acqua per sciacquare i residui. 

Masticare gomme senza zucchero

Le gomme da masticare senza zucchero sono un ottimo modo per favorire la produzione di saliva e neutralizzare l’attacco acido dopo aver mangiato. Tuttavia, è necessario scegliere le gomme giuste, poiché la maggior parte di esse è ricca di zuccheri aggiunti. Si consiglia di scegliere gomme senza zucchero o gomme che contengono xilitolo, uno zucchero naturale. 

Discutere le opzioni di trattamento con il dentista

Se notate i sintomi di una carie, è importante non farsi prendere dal panico. Le carie sono molto comuni e, una volta diagnosticate nella loro fase iniziale, sono facilmente curabili. Ci sono molti modi per curarle e la prima cosa da fare è scegliere il dentista giusto alla City Dental Clinic in Albania. Fissate subito un appuntamento con il nostro staff di dentisti professionisti.

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