Strategie efficaci per superare il digrignamento dei denti o bruxismo

Il bruxismo o digrignamento dei denti è una condizione medica in cui si stringono, si digrignano o si battono i denti, sia durante il sonno sia quando si è svegli. Queste azioni vengono compiute in modo inconsapevole, per cui non si è in grado di controllarle. Se questo movimento avviene durante il sonno, i professionisti lo chiamano bruxismo notturno ed è più probabile che si soffra di altri disturbi del sonno come il russare o l’apnea notturna. Tuttavia, se il livello di bruxismo è lieve, molto probabilmente non sarà necessario alcun trattamento, ma in altre persone questa condizione può essere più frequente e grave, con conseguenti disturbi alla mandibola, mal di testa, denti danneggiati e altri problemi dentali. Poiché a volte può essere difficile notare le complicazioni, in questo post abbiamo spiegato le informazioni necessarie per conoscere i segni e i sintomi di questa condizione e rivolgersi a un’assistenza odontoiatrica regolare prima che la condizione si sviluppi ulteriormente e causi ulteriori problemi alla vostra salute orale. 

Immagine che illustra un paziente affetto da bruxismo in visita da un dentista in Albania

Cos’è il digrignamento dei denti o bruxismo?

Il digrignamento dei denti e il bruxismo sono la stessa cosa e, come abbiamo già detto, si tratta di una condizione caratterizzata dal digrignare o stringere i denti in modo inconsapevole. Di solito si verifica durante il sonno, quindi significa che non si è in grado di controllarlo e può diventare un problema serio. La pressione esercitata sui denti provoca danni significativi ai denti, alla bocca e alla mascella. Secondo i professionisti del settore, il termine medico per indicare questo fenomeno è bruxismo notturno, o digrignamento notturno dei denti. Questo tipo di problema di movimento può essere indice di patologie più gravi, tra cui l’apnea notturna, caratterizzata da pause respiratorie o russamento.

Sintomi del digrignamento dei denti

Il digrignamento dei denti o bruxismo è accompagnato da diversi sintomi, per cui se notate uno di quelli sopra elencati dovreste prenotare un consulto con un dentista. Il primo indicatore è quando si nota che i denti iniziano ad appiattirsi, a scheggiarsi o ad allentarsi. Ciò indebolisce lo smalto dei denti e porta all’esposizione degli strati più profondi. Se questo strato si consuma, i denti diventano più sensibili, causando fastidio o dolore quando si mangia o si beve. 

È necessario sottoporsi a un controllo se si stringono i denti di notte e il rumore è così forte da disturbare le altre persone. Questo fa pressione sui denti e provoca dolore e indolenzimento al viso e al collo, con conseguente stanchezza. Anche se i due tipi di dolore non sono uguali, a volte possono essere paragonabili. Altri segni tipici del digrignamento dei denti sono il mal di testa sordo che inizia dalle tempie, i danni all’interno delle guance dovuti alla masticazione e il sonno disturbato.

Fattori di rischio

Inoltre, spiegheremo alcuni fattori di rischio che possono portare al bruxismo. 

  • Stress. Le persone che soffrono di ansia, stress e disturbi legati alla rabbia sono più inclini a sviluppare condizioni come il digrignamento dei denti. 
  • Età. Questa condizione è più legata ai bambini e ai ragazzi e può scomparire da sola in età adulta. 
  • Tipo di personalità. È bene sapere che le persone molto competitive e iperattive hanno maggiori probabilità di sviluppare il bruxismo. 
  • Farmaci e altre sostanze. Un raro effetto negativo di alcuni farmaci psichiatrici, come gli antidepressivi, può essere il bruxismo. Il rischio di bruxismo può aumentare se si fuma, si fa uso di droghe ricreative, si beve alcol o si consumano bevande contenenti caffeina.
  • Parenti che soffrono di bruxismo. Il bruxismo nel sonno è tipicamente familiare. Se si soffre di questo disturbo, è probabile che ne soffrano anche altri membri della famiglia che ne sono affetti o che hanno una storia di bruxismo.
  • Altri disturbi. Il bruxismo è stato collegato a diverse condizioni di salute fisica e mentale, tra cui il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), il morbo di Parkinson, la demenza, la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), l’epilessia e gli incubi notturni.

Immagine che illustra un dentista in Albania che lavora sulle gengive scurite di un paziente.

Complicazioni

Sebbene nella maggior parte dei casi il digrignamento dei denti o il bruxismo non provochi gravi complicazioni per la salute generale, a volte può portare a danni ai denti o a restauri come faccette e corone. Provoca dolore alla mandibola, con conseguenti forti mal di testa. Il digrignamento dei denti influisce anche sulle articolazioni temporo-mandibolari (ATM), che sono situate proprio davanti alle orecchie e possono emettere suoni di scatto quando si apre e si chiude la bocca.

Diagnosi

La diagnosi del bruxismo viene effettuata durante le visite odontoiatriche periodiche da un dentista specializzato. Se notate dei sintomi, parlatene con loro e discutete delle vostre preoccupazioni. Questo aiuterà a decidere il trattamento giusto per voi. 

Valutazione

Per stabilire se avete bisogno di un trattamento e se la condizione sta progredendo, il dentista monitorerà eventuali cambiamenti nei vostri denti e nella vostra bocca nel corso degli appuntamenti successivi, se manifestate dei sintomi.

Determinazione della causa

Se il dentista è certo che soffriate di bruxismo, vi chiederà innanzitutto se avete notato qualche sintomo o segno di bruxismo. Dovrà inoltre conoscere l’anamnesi generale della vostra salute dentale e le vostre abitudini di sonno. Il dentista verificherà la presenza di segni come la tensione dei muscoli mascellari causata dalla pressione sui denti e di segni di anomalie dentali come denti rotti o mancanti. Se sospetta un’altra causa, può anche richiedere delle radiografie per vedere le condizioni delle ossa e delle loro radici. Durante la visita odontoiatrica, lo specialista sarà anche in grado di identificare disturbi come anomalie dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), ulteriori problemi dentali o malattie mediche che potrebbero causare disturbi analoghi alla mascella o all’orecchio.

Rinvio

Se il dentista stabilisce che il digrignamento dei denti è il risultato di seri problemi di sonno, vi consiglierà di rivolgervi a un esperto del settore, in modo che il problema possa essere affrontato correttamente. In questo modo, l’esperto del sonno potrà eseguire esami come lo studio del sonno per individuare i casi di digrignamento dei denti e diagnosticare l’apnea notturna o altri problemi del sonno. È inoltre possibile rivolgersi a un terapeuta o a uno psicologo certificato se il digrignamento dei denti sembra essere collegato all’ansia o ad altri problemi psicologici legati a questa condizione. 

Immagine di un dentista in Albania che mostra i trattamenti per il bruxismo

Il trattamento

Il trattamento del digrignamento dei denti non è sempre necessario, soprattutto se il paziente è un bambino, perché nella maggior parte dei casi il disturbo viene superato con l’età. Negli adulti, il bruxismo di solito non è così grave e gli specialisti non propongono una terapia. Tuttavia, in alcuni casi, terapie e farmaci saranno necessari se il problema è grave e causa dolore e disagio e per prevenire ulteriori danni ai denti e alla mascella. In caso di sospetto, è necessario contattare il proprio medico e scoprire qual è il miglior rimedio e trattamento disponibile per il paziente.

Approcci dentali

Se un vostro familiare o voi stessi soffrite di bruxismo, il vostro dentista potrebbe consigliarvi dei trattamenti per salvare o raddrizzare i denti. Sebbene queste tecniche possano prevenire ulteriori danni causati dal bruxismo, non sempre riescono a fermare i danni causati ai denti:

  • I bite e i paradenti sono un ottimo modo per prevenire i danni che il bruxismo può causare. Sono costituiti da materiali acrilici duri o morbidi e sono realizzati appositamente per adattarsi alla bocca e ai denti. Mantengono i denti al sicuro e li proteggono dal digrignamento. Le prime due settimane, prima di abituarsi, possono essere difficili, ma alla fine ci si abituerà. 
  • Nei casi in cui il problema si è sviluppato e provoca fastidio quando si mangia e si beve e non è possibile fare altro per evitarlo, sarà necessaria una correzione dentale. Questo può essere fatto utilizzando le faccette della corona o altri metodi decisi dallo specialista.  

Altri approcci

A seconda della causa del digrignamento dei denti, altri approcci possono aiutare a risolvere il problema:

  • Alcune persone possono stringere i denti e la mascella a causa di ansia, stress e altri disturbi correlati. In questi casi, è necessario rivolgersi a un terapeuta o a uno psicologo per trovare il modo di prevenire e trattare il problema, ad esempio imparando la meditazione. 
  • A volte la modifica di alcuni comportamenti può aiutare ad alleviare il dolore e il disagio che il digrignamento dei denti provoca. Il dentista vi mostrerà qual è il modo migliore di posizionare la bocca e la mascella e potrete iniziare a praticarlo regolarmente. 
  • Il biofeedback. Il biofeedback è una tecnica che potrebbe aiutarvi se avete difficoltà a modificare le vostre abitudini. Si tratta di utilizzare apparecchiature e metodi di monitoraggio per insegnare a controllare l’attività dei muscoli della mascella.

Immagine che illustra un paziente affetto da bruxismo che tiene in mano un paradenti

Farmaci

I farmaci non sono sempre raccomandati per il bruxismo, perché non ci sono prove sufficienti della loro efficacia. Tuttavia, alcuni trattamenti possono aiutare a risolvere i sintomi: 

Iniezioni di botox: 

  • Iniezioni di botox. Alcuni pazienti con bruxismo grave che non reagiscono alle terapie convenzionali possono trarre beneficio dalle iniezioni di Botox, un tipo di tossina botulinica.
  • Rilassanti per i muscoli. Il medico potrebbe consigliare di assumere un rilassante muscolare per un breve periodo di tempo prima di andare a letto in determinate situazioni per alleviare il dolore e il disagio. 
  • Gli antidepressivi possono essere prescritti dal medico per trattare l’ansia e i problemi legati allo stress quando sono la causa del digrignamento dei denti e possono aiutare a ridurre i sintomi del bruxismo.

Trattamento dei disturbi associati

Un possibile trattamento per le patologie correlate è rappresentato dai farmaci. Il medico può modificare la prescrizione o raccomandarne una nuova se il bruxismo si sviluppa come effetto collaterale di quella che si sta già assumendo. A volte il digrignamento dei denti è dovuto a problemi legati al sonno e in questo caso si dovrebbe pensare a risolvere i problemi legati al sonno, come l’apnea ostruttiva del sonno, che potrebbero potenzialmente alleviare il bruxismo. Altri problemi medici possono talvolta essere la causa di questo problema e il trattamento di problemi medici, come la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), può essere d’aiuto, se si stabilisce che è la causa. 

Stile di vita e rimedi casalinghi

Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a prevenire e trattare il bruxismo nel modo migliore: 

  • Se siete molto stressati, potete cercare di ridurlo facendo bagni, facendo esercizio fisico, ascoltando musica o altre attività che possono aiutarvi. Se cercate di rimanere il più possibile rilassati, ridurrete al minimo il rischio di digrignare i denti. 
  • Sostanze stimolanti come la caffeina o l’alcol possono peggiorare il bruxismo, quindi è meglio evitarle del tutto. 
  • Dovreste concentrarvi sul dormire bene. In caso di problemi, si può provare a visitare uno specialista che troverà il trattamento più adatto. Se si adottano buone pratiche di sonno, la possibilità di sviluppare il bruxismo sarà ridotta al minimo. 
  • Se dormite con altre persone, chiedete loro se notano un rumore di digrignamento o di ticchettio durante il sonno. Dopodiché, comunicate queste informazioni al vostro dentista. 
  • Organizzate visite dentistiche di routine. L’approccio migliore per diagnosticare il bruxismo è una visita dentistica. Durante le visite e gli esami di routine, il dentista può identificare i segni del bruxismo nella mascella e nella bocca e fornire il trattamento adeguato.

Immagine che illustra una moderna clinica dentale in Albania

Preparazione all’appuntamento

Se notate uno dei sintomi che abbiamo menzionato prima, iniziate a prenotare un consulto con un dentista o un medico di base. Potete anche prendere in considerazione l’idea di fissare un appuntamento con un esperto del sonno, per trovare la diagnosi giusta. 

Cosa potete fare

Mentre vi preparate per la visita, dovreste prendere in considerazione l’idea di stilare un elenco di:

  • Anamnesi medica precedente, ad esempio dettagli su eventuali malattie e problemi che possono essere collegati al bruxismo.
  • Tutti i sintomi che avvertite, anche se non sembrano essere collegati al motivo per cui vi recate dal medico. Se si avverte dolore, è possibile annotarlo se si verifica di prima mattina o verso la fine della giornata.
  • Dettagli personali importanti, come fattori di stress significativi o cambiamenti recenti nella vita.
  • Tutti i farmaci utilizzati, compresi quelli da banco, le vitamine, i rimedi erboristici e altri integratori, con le relative dosi. Informare il medico di tutti i farmaci utilizzati come coadiuvanti del sonno.

Domande frequenti

Quando digrigniamo e stringiamo le mascelle?

Soprattutto di notte, ci capita di stringere e digrignare i denti. Di tanto in tanto stringiamo i denti anche durante il giorno, quando abbiamo bisogno di concentrarci, come quando guardiamo un programma televisivo molto intenso, lavoriamo davanti al computer o anche quando siamo alle prime armi, come quando guidiamo un’auto. 

Perché digrigniamo i denti?

È dimostrato che l’elemento psicologico principale che contribuisce al digrignamento dei denti è lo stress. In genere ci accorgiamo di digrignare i denti più frequentemente durante i periodi di stress, come ad esempio quando siamo alle prese con una grande mole di lavoro, la ricerca di un nuovo impiego, problemi familiari o esami per studenti. La stanchezza, l’ansia o il tentativo di concentrarsi sono altre potenziali cause.

Quali sono gli effetti del digrignare e stringere i denti nella nostra bocca?

L’usura dei denti è l’effetto principale del digrignamento. I nostri denti si deteriorano se li digrigniamo e li stringiamo per lunghi periodi di tempo. Alla fine, avremo denti più corti, una maggiore probabilità che le otturazioni si stacchino dalla bocca e scheggiature e fratture nei nostri denti naturali.

Siamo consapevoli se stiamo digrignando o stringendo i denti di notte?

La visita allo studio dentistico è la soluzione più sicura. Esaminando i modelli di usura dei denti, il dentista dovrebbe essere in grado di determinare se si digrignano o si stringono i denti. Altri segni di serramento e digrignamento sono il disagio generale dei denti, senza tener conto di carie o altri problemi, muscoli facciali dolorosi e tesi, mal di testa temporaneo e dolore al collo. Si tratta di sintomi piuttosto evidenti che si manifestano soprattutto al mattino e che scompaiono gradualmente nel corso della giornata.

Come smettere di digrignare o stringere i denti? Esistono trattamenti odontoiatrici che possono essere d’aiuto?

Una buona gestione dello stress è il modo più efficace per affrontare il digrignamento e il serramento. Cercate cose divertenti da fare per decomprimere. Per quanto riguarda le cure dentali, possiamo aiutarvi creando una protezione notturna in plastica acrilica trasparente da applicare su tutti i denti superiori. Se si digrigna di notte, è bene indossarlo prima di andare a letto, in modo che sia la protezione notturna a macinare i denti. Un’altra cosa che si può fare è praticare regolarmente esercizi per la mandibola per aiutare a risolvere gli altri sintomi sopra elencati.

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