La guida completa alla prevenzione della carie dentale

Avete assaggiato il vostro gelato preferito e improvvisamente sentite un forte dolore a uno dei denti. Neanche una settimana dopo, il dente pulsa e non riuscite più a masticare. A questo punto vi sarete sicuramente creati il sospetto di una possibile carie dentale.

Se le prime frasi vi sembrano precise, sappiate che non siete i soli a pensarlo. La carie è senza dubbio uno dei problemi dentali più frequenti, se non il più frequente, che i nostri dentisti generici di CDC riscontrano nel nostro studio. Infatti, le indagini condotte dagli Istituti di Ricerca Dentale e Craniofacciale di tutto il mondo hanno stabilito che oltre il 92% degli adulti, di età compresa tra i 20 e i 64 anni, ha avuto carie nei denti permanenti.

La regola generale in campo medico è che prevenire è meglio che curare, semplicemente perché è molto più utile affrontare un problema in tempo, piuttosto che cercare un rimedio dopo che il danno è stato fatto. In ogni caso, la buona notizia è che la carie è prevenibile e, se presa in tempo, è anche facile da trattare. Il nostro team della City Dental Clinic tratterà in questo blog tutto ciò che dovreste sapere sulla carie, a partire dalle cause e fino alle opzioni di trattamento.

Dolore ai denti da carie

Che cos’è la carie dentale?

Secondo la definizione dell’American Dental Association, la carie “è la distruzione dello smalto dei denti, lo strato esterno e duro dei denti”. Ora vi starete chiedendo se carie e cavità sono la stessa cosa. La risposta è no. Dovete però sapere che la carie è il risultato di una carie. La carie è comunemente nota come carie dentale ed è un processo di malattia batterica che rovina un dente. Quando la carie progredisce, si può formare un foro nello smalto. Si tratta di una cavità.

Quali sono le cause della carie?

Qual è il processo della carie? Tutto inizia con la placca, una pellicola batterica molto appiccicosa che si forma continuamente sui denti quando i batteri della bocca si mescolano con le particelle di cibo, gli acidi e la saliva. In seguito, i batteri della placca si nutrono di zuccheri e amidi provenienti dagli alimenti consumati e, una volta fatto, rilasciano acidi che aggrediscono lo smalto.

Questi acidi appena rilasciati eliminano i minerali dallo smalto del dente, un processo noto come demineralizzazione. Successivamente, i minerali presenti nella saliva, insieme al fluoro, aiutano a depositare nuovamente i minerali nello smalto, un processo noto come remineralizzazione. Quando la demineralizzazione vince la lotta contro la remineralizzazione, si verifica la carie. Con il tempo, si possono sviluppare delle carie. Poiché la placca è molto appiccicosa, se non viene spazzolata e rimossa immediatamente con il filo interdentale, essa manterrà gli acidi a contatto con lo smalto, accelerando il processo di carie.

Anche se, in ultima analisi, le cause principali della carie sono l’accumulo di placca e l’attacco degli acidi, ci sono molti altri fattori che possono aumentare il rischio di carie, ad esempio:

scarsa igiene orale, causa di carie

Scarsa igiene orale

Il fattore chiave per evitare la carie è il controllo della placca. Quando la placca non viene rimossa regolarmente con lo spazzolino e il filo interdentale, si attacca ai denti e gli acidi rovinano lo smalto. Con il tempo, la placca si indurisce in tartaro o addirittura in calcolo dentale. Il tartaro non può essere rimosso con lo spazzolino e il filo interdentale. Avanzando gradualmente sui denti e intorno al bordo gengivale, rimane lì, rilasciando acidi fino a una pulizia dentale professionale.

Recessione gengivale

Che sia il risultato di una malattia gengivale, dell’irritazione dovuta al tartaro e alla placca o di uno spazzolamento troppo duro, la recessione gengivale è molto comune, soprattutto con l’età. Quando le gengive si ritirano, i batteri che causano la carie entrano in contatto con le superfici radicolari esposte dei denti, causando probabilmente una carie radicolare.

Restauri dei denti allentati

Nei casi in cui le protesi dentarie, come un ponte, una corona dentale o un’otturazione, sono allentate, danneggiate o non si adattano correttamente, i batteri della placca hanno la possibilità di nascondersi tra le fessure e gli spazi vuoti. L’accumulo di acido provoca la carie.

Dieta

È ormai noto che gli alimenti e le bevande zuccherate e amidacee alimentano i batteri della bocca, inducendo il rilascio di acido. D’altra parte, gli alimenti e le bevande acide possono contribuire ulteriormente alla formazione della carie, accelerando l’erosione dello smalto.

Condizioni di salute e farmaci

Numerosi farmaci e condizioni di salute causano la secchezza delle fauci. Ciò significa che non si riesce a produrre una quantità di saliva sufficiente a rimuovere la placca e le particelle di cibo e a rimineralizzare lo smalto dei denti. Se non si interviene, la secchezza delle fauci può aumentare il rischio di carie.

spuntini frequenti, causa della carie

Spuntini e sorseggi frequenti

La regolarità del consumo dei pasti è fondamentale quasi quanto il tipo di alimenti consumati quando si parla di cause di carie. La saliva impiega fino a 30 minuti dopo il consumo di qualsiasi tipo di cibo o bevanda per neutralizzare gli acidi della placca e riportare il pH della bocca ai suoi valori normali. Ogni volta che si morde un cibo o si beve una bevanda (oltre alla semplice acqua), si riavvia questo processo e si interviene sul sistema di rimineralizzazione, dando il sopravvento alla demineralizzazione. A lungo andare, questo porta a carie e cavità.

Sintomi

I sintomi e i segni delle carie sono diversi e dipendono dalla loro entità e posizione. Quando una carie è in fase di avanzamento, è possibile che non si presentino sintomi recessivi. Quando la carie si espande, può dare origine a segni e sintomi quali:

 

  • Mal di denti, dolore senza causa apparente o dolore spontaneo.
  • Sensibilità dei denti
  • Dolore da lieve a grave quando si consuma qualcosa di caldo, freddo o dolce
  • Fori o fosse visibili nei denti
  • Macchie bianche, nere o marroni su qualsiasi superficie di un dente
  • Dolore durante la masticazione

Fattori di rischio

Chiunque abbia i denti è a rischio di carie, ma i seguenti aspetti sono quelli che maggiormente influenzano e aumentano il rischio:

Posizione del dente

La carie è più frequente nei denti posteriori, cioè nei molari e nei premolari. Questo perché questi tipi di denti sono quelli che presentano molte fessure, scanalature e un numero elevato di radici che possono raccogliere resti di cibo. Di conseguenza, è molto più difficile mantenere i batteri liberi rispetto ai denti anteriori, più lisci o facili da raggiungere.

Alcuni alimenti e bevande

Gli alimenti che rimangono attaccati ai denti per lungo tempo, come cereali secchi, patatine, biscotti, torte, frutta secca, bibite, caramelle dure e mentine, sono più facilmente responsabili della carie rispetto a quelli che possono essere facilmente eliminati dalla saliva.

Spuntini frequenti o sorseggi

Ogni volta che si consumano costantemente cibi o bevande zuccherate, si dà ai batteri della bocca un’energia supplementare per generare acidi che attaccano i denti e li consumano. Allo stesso modo, sorseggiare qualsiasi tipo di bevanda acida o soda durante il giorno può contribuire a creare un bagno acido continuo sui denti.

Alimentazione del bambino durante la notte

È opportuno sapere che quando ai bambini vengono dati biberon pieni di latte artificiale, succo di frutta, latte o qualsiasi altro liquido contenente zucchero, queste bevande rimangono nei denti durante il sonno, alimentando i batteri che causano la carie. In pratica, la carie da biberon. Un altro caso è quello in cui i bambini si aggirano bevendo da bicchieri o tazze riempite con tali bevande.

Lo spazzolamento inadeguato è causa di carie

Spazzolamento inadeguato

Se i denti non vengono puliti dopo aver bevuto o mangiato, la placca inizia a formarsi immediatamente e si avviano le prime fasi della carie.

Non si assume una quantità sufficiente di fluoro

Inutile dire che il fluoro è un minerale naturale che aiuta a prevenire l’insorgere della carie e spesso può addirittura invertire le prime fasi del danno ai denti. Per i vantaggi che ne derivano, il fluoro è un integratore fondamentale in molte forniture di acqua pubblica. Inoltre, si potrebbe aver sentito dire che è uno dei componenti principali di dentifrici e collutori. L’acqua in bottiglia, tuttavia, non contiene fluoro.

Età più giovane o più avanzata

La carie è una condizione abituale nei bambini molto piccoli e negli adolescenti. Ciò non significa, però, che gli adulti più anziani non siano a rischio. Anzi, il rischio è maggiore. Con il tempo, le gengive possono iniziare a ritirarsi e i denti possono iniziare a consumarsi, rendendo i denti indifesi contro la carie radicolare. Un altro elemento che incide e che non molti conoscono è che gli anziani a volte usano farmaci che indirettamente riducono il flusso salivare, aumentando la possibilità di carie.

bocca secca, causa di carie

Bocca secca

L’insorgenza è dovuta alla mancanza di saliva, che è il componente principale per prevenire la carie lavando via la placca e le particelle di cibo dai denti. La saliva contiene anche sostanze che aiutano a contrastare l’acido generato dai batteri. Diversi farmaci, alcune condizioni mediche, numerosi farmaci chemioterapici o persino le radiazioni alla testa e al collo possono intensificare il rischio di carie rallentando la produzione di saliva.

Otturazioni o apparecchi dentali usurati

Nel corso degli anni, un’otturazione dentale può diventare molto più fragile, iniziando a sviluppare bordi ruvidi o addirittura a rompersi. Questo dà la possibilità alla placca di accumularsi più facilmente e la rende più forte, il che significa che è più difficile da rimuovere. D’altra parte, i dispositivi dentali possono iniziare ad allentarsi o a stringersi, perdendo la loro aderenza e permettendo alla carie di iniziare sotto di essi.

Bruciore di stomaco

Conosciuta in campo medico come malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), il bruciore di stomaco può essere la causa del passaggio degli acidi gastrici in bocca (reflusso), con conseguente usura dello smalto dei denti e danni sostanziali ai denti. Questo crea carie, poiché espone una parte maggiore della dentina all’aggressione dei batteri. Il consiglio del dentista potrebbe essere quello di consultare il dentista per verificare se il reflusso gastrico è la causa della perdita di smalto.

Disturbi alimentari

Sia l’anoressia che la bulimia possono provocare l’erosione e la carie dei denti. Gli acidi dello stomaco che derivano dal continuo vomitare (purgare) si riversano sui denti e iniziano a dissolvere lo smalto. Possono anche interferire con la produzione di saliva.

Prevenzione

Una corretta igiene orale e dentale può aiutare a evitare la carie e i denti cariati. Di seguito sono riportati alcuni consigli principali da considerare quando si cerca di prevenire la carie. Informatevi presso il vostro dentista per capire quali sono i consigli più adatti a voi.

Spazzolare i denti con un dentifricio al fluoro, un consiglio per prevenire la carie

Spazzolare con un dentifricio al fluoro

I denti dovrebbero essere lavati almeno due volte al giorno (una al mattino dopo il primo pasto e una prima di andare a letto). L’ideale sarebbe spazzolarli dopo ogni pasto, utilizzando un dentifricio al fluoro. Per la pulizia tra i denti, l’uso di un pulitore interdentale per il filo interdentale è di grande aiuto.

Sciacquare la bocca

Se il dentista ritiene che il rischio di carie sia elevato, può consigliare l’uso di un collutorio con fluoro.

Visitare regolarmente il dentista

Per individuare tempestivamente i problemi o per prevenirli del tutto, è necessario sottoporsi ad una pulizia dei denti professionale e a regolari esami del cavo orale. L’igienista dentale vi consiglierà il programma più adatto ai vostri interessi.

Considerare i sigillanti dentali

Il sigillante (materiale sigillante) è un rivestimento plastico schermante che viene applicato sulla superficie masticatoria dei denti posteriori. Lo scopo è quello di sigillare le scanalature che tendono a raccogliere il cibo, proteggendo lo smalto dei denti dalla placca e dagli acidi. I sigillanti sono consigliabili per tutti i bambini in età scolare. Il vantaggio principale è che possono durare anni prima di dover essere sostituiti. Ma devono essere controllati regolarmente.

Bevete acqua del rubinetto

Come già accennato, in molte forniture di acqua pubblica è stato aggiunto il fluoro, che può contribuire a ridurre al minimo la carie. Pertanto, se si beve solo acqua in bottiglia, che non contiene fluoro, si perdono i benefici del fluoro.

Evitare spuntini e sorsate frequenti

Mangiare o bere qualsiasi altra bevanda diversa dall’acqua aiuta i batteri della bocca a creare acidi che distruggono lo smalto. In altre parole, se si fa uno spuntino o si beve molto durante la giornata, i denti sono continuamente attaccati.

Donna che usa il collutorio per prevenire la carie

Mangiare cibi sani per i denti

Non è un segreto che alcuni alimenti e bevande siano semplicemente migliori di altri. Gli alimenti che rimangono a lungo nei solchi e nelle cavità dei denti dovrebbero essere evitati, o almeno, i denti devono essere spazzolati subito dopo averli consumati. Va detto però che alimenti come la verdura o la frutta fresca aumentano il flusso salivare, mentre altri come il tè, le gomme da masticare senza zucchero e il caffè non zuccherato aiutano a lavare via le particelle di cibo.

Cosa succede se non mi faccio curare la carie?

Il detto “prima è, meglio è” è valido anche per il trattamento della carie. Prima ci si fa curare, meglio è, più facile e meno costoso sarà il trattamento. Una carie non trattata continua a espandersi e a indebolire il dente. Di conseguenza, il dente è ad alto rischio di frattura o rottura. Inoltre, il trattamento di una cavità di grandi dimensioni richiederà la rimozione di altra struttura dentale o, spesso, un’estrazione.

Anche le carie gravi e non trattate possono essere la causa dell’insorgere di un’infezione. Quando un dente è infetto, si crea una sacca di pus, chiamata ascesso, che può evolvere causando febbre, gonfiore del viso e forte dolore. L’infezione è considerata un’emergenza odontoiatrica, poiché può diffondersi in altre zone del corpo.

È possibile invertire la carie?

La reversibilità della carie è possibile solo nelle fasi iniziali. Una volta che la carie inizia a creare una cavità, il danno è permanente e deve essere riparato. Per invertire la carie, si può ricorrere al fluoro o ad un altro trattamento per rimineralizzare il dente. La sostituzione dei minerali persi rafforzerà lo smalto indebolito e impedirà la formazione di una carie.

Vale la pena di notare che la carie non ha generalmente sintomi o indicazioni quando è in una fase ancora reversibile. I primi segni di un problema possono essere colti solo durante le visite e le pulizie dentali di routine eseguite dal dentista. Questo sottolinea l’importanza di effettuare un esame e una pulizia ogni sei mesi o ogni volta che il dentista lo consiglia.

Visita di controllo della carie dal dentista

Diagnosi

La carie può essere rilevata generalmente da:

  • Richiesta di informazioni sul dolore e sulla sensibilità dei denti
  • Indagine sulla bocca e sui denti
  • Esaminare i denti con strumenti dentali per verificare l’eventuale presenza di zone morbide.
  • Esaminare le radiografie dentali, che possono essere un’indicazione dell’entità delle carie e della decadenza

 

L’odontoiatra sarà inoltre in grado di informarvi sul tipo di cavità che avete tra tre: superficie liscia, fossa, diffusore o radice.

Quali sono le opzioni di trattamento della carie?

L’opzione di trattamento messa in atto varia a seconda della gravità della carie. Alcuni dei trattamenti della carie più comunemente utilizzati sono:

Corone dentali

Se la struttura naturale del dente non è sufficiente a sostenere un’otturazione, sarà necessaria una corona dentale. Una volta terminata la rimozione della carie, vengono prese le impronte digitali e il dente viene modellato dal dentista in modo da potervi applicare una cappetta o una corona dentale. Viene posizionata una corona provvisoria e le informazioni vengono inviate ad un laboratorio odontotecnico specializzato. Il laboratorio può essere parte dello studio dentistico o un’intera struttura a sé stante. L’odontotecnico costruirà una corona in porcellana di qualità A1 che riproduce fedelmente l’aspetto di un dente vero, fino al modo in cui riflette la luce.

Otturazione in composito

Quando si presenta per un’otturazione, il dentista del CDC elimina l’eventuale carie e pulisce e condiziona la zona colpita. Successivamente, riempirà il vuoto lasciato con un materiale composito che si adatta al colore del sorriso. L’otturazione viene poi polimerizzata con una luce blu, modellata e lucidata in modo da risultare impercettibile. L’otturazione non serve a ripristinare l’aspetto del dente, ma impedisce ai batteri di accumularsi nella cavità, fornendo uno scudo contro la carie futura.

Il paziente verrà informato che il restauro permanente è pronto e verrà fissato un appuntamento per tornare in studio. Durante l’appuntamento, il dentista rimuoverà la corona temporanea e vi farà provare la corona permanente. Quando sarà soddisfatto dell’adattamento e dell’aspetto, la fisserà in posizione. Infine, verranno apportate piccole modifiche al morso e la corona verrà lucidata per ottenere un aspetto naturale.

otturazione in composito per il trattamento delle cavità dentali

Canale radicolare

In caso di carie radicolare o di infezione della polpa, un canale radicolare serve a ridurre il dolore e può persino aiutare a salvare il dente. Durante un canale radicolare, il dentista rimuove delicatamente la polpa del dente (la parte del dente che contiene le terminazioni nervose) e pulisce e disinfetta la parte interna del dente. L’area verrà poi riempita e sigillata. Considerando che un canale radicolare può rendere il dente più fragile e facile da rompere, una corona dentale viene utilizzata come alternativa per proteggere il dente e ripristinarne la funzione, l’aspetto e la forza.

Estrazione del dente

In situazioni estreme, come quando un dente è gravemente cariato e/o infetto e non può essere salvato, potrebbe essere necessaria un’estrazione. Alla City Dental Clinic offriamo un’ampia gamma di soluzioni per la sostituzione dei denti, tra cui impianti dentali e ponti dentali. Vi assisteremo nella scelta del modo migliore di sostituire il dente dopo l’estrazione per garantire la vostra salute orale.

Soffrite di dolore ai denti?

Se soffrite di dolore ai denti o avete segni visibili di carie, fissate oggi stesso un appuntamento con un dentista di CDC. I nostri dentisti esperti andranno al cuore del problema e vi forniranno un trattamento personalizzato in base alle vostre esigenze e ai vostri desideri per restituirvi un sorriso sano.

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