La perdita dei denti è molto comune e causa complicazioni come ad esempio problemi di pronuncia, difficoltà nel parlare o cambiamenti nel modo di masticare. Per risolvere questo problema, la soluzione è la procedura di impianto dentale. Ciò può migliorare drasticamente la qualità della vita del paziente e migliorare la sua salute generale, evitando problemi più gravi.
Naturalmente, l’impianto dentale è composto dal corpo dell’impianto dentale, dal pilastro ed eventualmente da una vite di fissaggio del pilastro. Il dentista inserisce il corpo dell’impianto dentale nell’osso mascellare per sostituire la radice mancante. L’intervento può essere suddiviso in due procedure separate o eseguito in un’unica soluzione. In questo articolo del blog vi aiuteremo a capire la differenza tra gli impianti zigomatici e gli impianti dentali tradizionali.
La perdita dei denti, conosciuta anche come edentulismo, è un problema comune in tutto il mondo, principalmente negli adulti. Ciò può accadere per diverse ragioni:
I disturbi gengivali, noti anche come parodontite, sono la causa più comune di perdita dei denti. Questa condizione si verifica quando tartaro, batteri e placca si accumulano e infettano i denti e il bordo gengivale. Se queste condizioni non vengono trattate in tempo e nel modo giusto, possono addirittura infettare l’osso che sostiene i denti, portandoli a cadere.
La carie e la cavità dentale sono un’altra causa comune di perdita dei denti. Questa condizione si sviluppa quando i batteri presenti nei denti iniziano a consumare lo smalto dei denti e può colpire persone di tutte le età. Tale condizione può essere trattata con diverse procedure, come le otturazioni, ma se il problema si sviluppa ulteriormente, può essere necessario un impianto dentale.
La perdita di un dente può essere causata da un trauma dentale o fisico. Si può perdere un dente facendo sport, inciampando e cadendo, o magari in un incidente d’auto. Questi eventi non possono essere evitati e ci si può trovare in una situazione di emergenza dentale.
Come accennato in precedenza, gli impianti dentali vengono utilizzati per sostituire i denti mancanti e fungono da sostituto. In questo blog parleremo della differenza tra gli impianti dentali tradizionali e quelli zigotici.
Per cominciare, il vecchio metodo è quello delle protesi dentarie tradizionali, che si adattano alle gengive e possono essere rimosse. Non sono più molto utilizzate perché causano dolori e possono scivolare. Nel complesso, quindi, queste opzioni non risolvono tutti i problemi causati dalla mancanza di denti.
Gli impianti dentali sono l’opzione migliore se state pensando di sostituire i denti. Offrono risultati a lungo termine, funzionando e avendo un aspetto simile a quello dei denti normali. Gli impianti dentali sono fissati saldamente e composti da materiali resistenti, che li rendono molto difficili da danneggiare o spostare. Questa procedura restituisce fiducia e può migliorare la funzionalità generale della bocca. Dopo l’intervento è necessario prendersi cura dei nuovi denti proprio come si fa con quelli naturali. Gli impianti dentali sono più confortevoli e offrono risultati più duraturi, per questo sono preferiti alle protesi tradizionali.
Ultimo, ma non per importanza, gli impianti zigomatici. Sono molto utilizzati quando il paziente non ha osso sufficiente per sostenere un impianto dentale tradizionale. La differenza principale è che nella procedura dell’impianto zigomatico, la vite del pilastro viene inserita diagonalmente nello zigomo, per essere fissata nell’osso inferiore.
Tutte queste opzioni hanno la stessa funzione e il tipo di impianto dentale più adatto a voi dipenderà dalla vostra salute generale, dal numero di denti mancanti, dalla loro posizione e dalla presenza di osso sufficiente a sostenere l’impianto.
Gli impianti dentali tradizionali servono a sostituire i denti mancanti e i tessuti molli che li circondano. Vengono mantenuti durante il giorno con un adesivo dentale e di notte possono essere rimossi. L’adesivo è piuttosto forte e si attacca alle gengive e alla dentiera, mantenendole in posizione. A volte vengono utilizzate delle cappette dentali in acciaio per fissare le protesi ai denti naturali rimanenti.
Questa opzione di trattamento può sostituire l’intera serie di denti mancanti sia nella mascella inferiore che in quella superiore. È possibile sostituire uno o tutti i denti. Queste protesi tradizionali sono create per adattarsi e assomigliare ai denti naturali e fornire la stessa funzione, indipendentemente dalla densità della mascella. Di solito, questa procedura è più breve di quella degli impianti dentali e non richiede molte procedure.
La prima fase della procedura consiste nel creare un calco intorno all’area in cui deve essere collocata la protesi. L’impronta viene presa dal dentista, che studierà le vostre mascelle e le vostre ossa per creare l’adattamento perfetto per voi. Quando le impronte sono pronte, il laboratorio le prova sul paziente per verificare se si sente a proprio agio e se gli piace l’aspetto. Se ci sono problemi, è possibile apportare modifiche. I tempi di recupero e di creazione della protesi non richiedono molto tempo.
Il processo di riassorbimento si verifica quando si perdono più denti e l’area in cui mancano non è più stimolata dalle radici; il corpo in seguito romperà e riassorbirà l’osso, rendendolo insufficiente per un impianto dentale. Questa condizione compromette anche la struttura facciale che sposta i denti.
Gli impianti zigomatici vengono utilizzati nei casi in cui l’osso non è sufficiente o non è in grado di fornire il supporto necessario per un impianto dentale. Offrono inoltre una soluzione se il paziente non vuole sottoporsi a un innesto osseo o a un rialzo del seno mascellare.
Questi impianti saranno posizionati chirurgicamente sopra l’osso mascellare, negli zigomi, chiamati zigomi. La procedura di innesto osseo non sarà necessaria perché queste ossa sono abbastanza forti da mantenere l’impianto in posizione. Questi impianti sono più lunghi e più resistenti e consentono di sostituire l’intera arcata dei denti superiori. L’intervento sarà eseguito da un chirurgo maxillo-facciale e non da un dentista tradizionale perché richiede la loro specializzazione ed esperienza.
Un altro vantaggio degli impianti zigomatici è che vengono applicati in un giorno e non richiedono tempi di recupero lunghi. La procedura è simile a quella degli impianti tradizionali e richiede il posizionamento di un ponte temporaneo e un secondo appuntamento per quello definitivo. Il ponte temporaneo avrà un aspetto simile a quello permanente, ma sarà più debole. L’aspetto positivo è che non dovrete aspettare molto tra un intervento e l’altro, ma otterrete i risultati in tempi relativamente brevi, a differenza degli impianti tradizionali.
Rispetto alla procedura di innesto osseo, gli impianti zigomatici hanno un tasso di successo più elevato e non richiedono una grande invasione dell’osso mascellare. Questa opzione offre tutti i vantaggi degli impianti tradizionali e garantisce a questi pazienti denti duraturi, dall’aspetto naturale e completamente sicuri.
Gli impianti zigomatici offrono molti vantaggi e alcuni di essi sono:
Per ottenere i migliori risultati da questa procedura è necessario seguire attentamente le raccomandazioni del medico e prendersi cura di sé. Alcuni fattori da considerare sono:
Per concludere, ecco alcune differenze principali tra gli impianti dentali zigomatici e quelli tradizionali:
La longevità di entrambe le procedure implantari dipende dalla loro manutenzione. Il paziente deve prendersene cura proprio come fa con i suoi denti naturali, pulendo e passando il filo interdentale due volte al giorno. Se ci si prende cura di loro in modo adeguato, possono durare fino a 25 anni.
Quando è necessario sostituire l’osso, l’impianto zigomatico è l’opzione più efficace e offre maggiori vantaggi rispetto agli impianti dentali tradizionali.